Cos'è la regola delle tre mogli?

La "regola delle tre mogli" (in turco: Üç Eş Kuralı) è un concetto informale e spesso utilizzato per descrivere l'approccio del Tribunale Europeo dei Diritti Umani (CEDU) verso la valutazione della compatibilità delle pratiche culturali, specialmente quelle religiose o tradizionali, con i principi sanciti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo.

L'espressione non è una regola formale o codificata, ma un modo sintetico per riassumere i criteri utilizzati dalla Corte. Essa si riferisce a tre concetti chiave:

  1. Volontarietà: La pratica deve essere esercitata volontariamente, e non imposta o subita. Ad esempio, in casi riguardanti il velo islamico, la Corte ha considerato se la donna lo indossava liberamente o sotto pressione sociale o familiare. Ulteriori informazioni sulla volontarietà si possono trovare qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/volontarietà

  2. Accesso alla giustizia: La pratica non deve impedire l'accesso a un tribunale o ad un giusto processo. Ciò significa che la pratica culturale non deve privare l'individuo del diritto di far valere i propri diritti o di difendersi in giudizio. Maggiori dettagli sull'accesso%20alla%20giustizia sono disponibili qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/accesso%20alla%20giustizia

  3. Dignità umana: La pratica non deve violare la dignità umana o trattare le persone in modo degradante o umiliante. Questo criterio è particolarmente rilevante in casi che coinvolgono pratiche discriminatorie o che limitano eccessivamente l'autonomia personale. Ulteriori informazioni sulla dignità%20umana sono reperibili qui: https://it.wikiwhat.page/kavramlar/dignità%20umana

L'espressione "regola delle tre mogli" è un modo mnemonico per ricordare questi tre aspetti fondamentali. La metafora delle "mogli" serve a illustrare come la CEDU cerchi di bilanciare i diritti individuali garantiti dalla Convenzione con il rispetto per la diversità culturale, ponendo dei limiti a pratiche che potrebbero violare i diritti umani fondamentali. L'applicazione di questa "regola" è dinamica e dipende dalle circostanze specifiche di ogni caso.